GIOVANNA SICARI

Non invecchiare, non morire
resta così come in quella foto sospesa d'estate
nel maggio luglio delle azalee
col fiore all'occhiello e l'alito di gioventù
senza ferire senza morte senza anni

2 commenti:

  1. Una doppia riflessione sull’invecchiamento e sulla morte che spesso non coincide col timore o la paura della morte stessa. Un desiderio che si concede una pausa breve come la poesia ma solo nei versi per poi dipanarsi quasi all’infinito a beneficio della riflessione. È un desiderio rifratto su se stesso (nonostante l’utilizzo ‘ambiguo’ dell’imperativo “resta”) avendo riportato nostalgiche figure del passato. Complimenti.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. un apprezzamento alla poesia e all'autrice, ma anche a questo commento postato da Francesco che ho trovato molto azzeccato e illuminante.

      -paolaebasta-

      Elimina